Con "astrazione logica" si intende un raffinato procedimento intellettuale, nel quale fondamentali sono le nozioni di relazione di similitudine e di relazione di equivalenza.

L'idea distintiva del metodo è che per identificare, diciamo, la forma di una figura, per coglierne quella che i filosofi hanno chiamerebbero l' "essenza", non sia affatto sufficiente considerarla nella sua singolarità facendola oggetto di una qualche speciale "visione", ma occorra, invece, guardarla nella relazione che essa intrattiene con le altre figure

Analogamente a quello di figura, concetti come direzione o numero vengono anch'essi trattati come intrinsecamente relazionali, di modo che parlare della direzione di una linea, della forma di una figura o del numero di elementi di un insieme comporti sempre il riferimento ad un confronto tra la linea, la figura e l'insieme con altre linee, figure o insiemi.

In coerenza con questo modo di pensare, si ritiene che non sia possibile rispondere a domande del tipo: Che cos'è x? (per esempio: che cos'è una proposizione?) se non facendo riferimento ad un qualche criterio di paragone (prendendo, per esempio, a questo scopo, la relazione avere lo stesso significato, in rapporto alla quale l'universo degli enunciati si distribuisce in classi di enunciati equivalenti tra loro), così come di fronte alla domanda "Quanto è lungo questo?" non è possibile rispondere se non mediante l'arbitraria selezione di un'unità di misura.